giovedì 5 maggio 2016

Mini post #8





Ci sono giorni in cui la mancanza di alcune delle figure materne, che mi hanno accompagnata lungo la strada, si fa sentire in maggior misura.  Agnese, Stella, Bianca e la mia tanto cara maestra Edda: so che ognuna di loro avrebbe una parola buona da suggerirmi nei momenti  di tristezza.
Proprio mentre sto prendendo nota di questa mia riflessione, in un angolo soleggiato del mio giardino, vedo Elzy sbucare dal suo nascondiglio e venirmi incontro, con la solita sua calma. Non ha fame e si sdraia ai miei piedi senza miagolare. Mi guarda intensamente che quasi mi commuove. Sembra che mi voglia dire: "Stai tranquilla... non sentirti sola, sono qui io con te".
Sorrido, nonostante tutto, e lui si accomoda per schiacciare un pisolino. È strano quanto il silenzio di un gatto possa infondere coraggio; ed è altrettanto strano quanto un sorriso possa tranquillizzare un animo felino
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