lunedì 10 novembre 2014

1 anno


Nessun altro giorno è capace di rimarcare il passare del tempo come il giorno del compleanno. Anche per i più piccoli.
Così la più piccina della famiglia ha ribadito la sua crescita: Camilla ha compiuto il suo primo anno e ieri c’è stata una festina in suo onore.
Primo di tutti a voler una festa, con tanto di regalo, è stato Emanuele, il fratello grande di appena 3 anni.



- Mia sorella vuole per la sua festa una bamboletta…- ha esordito qualche giorno fa.

- E tu come fai a saperlo? – gli chiesi incuriosita e divertita per quel suo modo di esprimersi, quasi che una bambola in regola d’arte, fosse un di più, uno spreco.

- Eeeh…me l’ha detto lei!

La potenza del linguaggio tra bambini…

Camilla non parla ancora e sta muovendo i primi passi non ancora troppo sicura di sé, ma sa bene quel che vuole. A lei basta raggiungere a gattoni la meta, aggrapparsi a qualcosa intorno, alzarsi in piedi e allungare la manina libera verso quel che vuole. In fondo cosa le serve parlare se ottiene ugualmente quel che vuole?
Ma questa cosa della bambola mi ha lasciata stupefatta, perché è vero: Camilla, quando ha visto la sua bambola, non la mollava più, ed era felice come se avesse realizzato un sogno. 

Ancora una volta i bambini sorprendono i grandi senza troppi effetti speciali.



Tanti auguri, piccola Camilla: 
vai, esplora il tuo mondo e non smettere mai di sorprendermi.