sabato 27 aprile 2013

Appuntamento con gusto


Avevo preso la telefonata proprio mentre stavo infilando il giubbotto, un attimo prima di uscire in bici per andare in centro a sbrigare un paio di commissioni. Ed era stata breve, una telefonata senza dilungarsi troppo sui particolari, un modo insolito per Anna che in altre occasioni c’era stata la necessità di accomodarmi sul divano.

Era l’invito per una chiacchierata al quale avevo accettato con entusiasmo. Quando la maggior parte della giornata la si passa da soli, scambiare due chiacchiere con qualcuno fa piacere; un fuori programma, con l’amica di sempre, dove non sussistono imbarazzi, è ancora meglio.
In realtà un motivo c’era ed era quello di farmi assaggiare un liquore al cioccolato preparato con le sue manine sante, secondo una ricetta ricevuta tramite un passaparola.
In passato non era mancata l’occasione di trovarci davanti ad un Bicerin o ad un assaggio di Fil da Fer, specie nelle serate in cui Anna, poi, si fermava a dormire da noi. Con questo non si deve trarre la conclusione di aver davanti due personaggi inclini all’alcool, anzi… Molto spesso quando le nostre chiacchierate venivano annaffiate da tè e tisane non era difficile additarci a vicenda come due sciurette attempate consacrate al Bridge.

Trovo la mia amica Anna ad aspettarmi davanti a casa. Lei ha sempre qualcosa da fare e stava sistemando alcuni vasi di fiori. Il suo è un piccolo spazio davanti a casa dove tiene, con amorevoli cure, svariati insiemi di fiori ed aromatiche. Ci salutiamo ed è come se ci fossimo lasciate la sera prima: iniziamo a parlare a ruota libera ancor prima di entrare in casa.
Non stava più nella pelle, la mia amica. Era scalpitante, non vedeva l’ora che assaggiassi quella sua specie di ambrosia che aveva preparato qualche settimana prima. E quando la versò in un bicchierino, con quella consistenza che hanno solo le creme, sprigionando un prelibato profumino di cacao, subito mi resi conto che doveva essere davvero un capolavoro!
Al primo sorsetto l’alcool mi pizzicò la gola e mi liberai dal solletico con un paio di colpi di tosse; è evidente che non sono abituata a sorseggiare alcolici, non sarebbe successo se avessi trattenuto il liquore in bocca prima di deglutirlo. Immediatamente la dolcezza del cioccolato mi accolse in un caldo abbraccio e m’invitò a sorseggiarne un altro po’.

Più che caldo oserei dire calorico. La Crema al Cioccolato dell’Anna, sebbene sia stata corretta e migliorata rispetto l’originale ricetta, è un bastimento di calorie, ma chissenefrega. Sorseggiata a piccole dosi, specialmente nei momenti di sottotono, è un toccasana da richiamare in vita i morti; scioglie ogni tipo di tensione e in dosi massicce, potrebbe incoraggiare a dire l’inconfessabile.

CREMA AL CIOCCOLATO
Ingredienti:
  • 150 gr di alcool puro a 95°
  • 75 gr di cacao amaro
  • 1 lt. di latte
  • 700 gr. di zucchero

Mescolare il cacao con lo zucchero e aggiungere piano il latte.
Mescolando sempre con cura, portare ad ebollizione, quindi abbassare il fuoco e lasciare bollire per 20 minuti.
Quando il tutto sarà raffreddato a temperatura ambiente, aggiungere l’alcool e mescolare bene.
Imbottigliare e conservare in frigo.


                                         .  .
Un consiglio: leccatevi i baffetti  >°<




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