venerdì 14 dicembre 2012

Seduzioni di neve



“Fiori di neve
erba ghiacciata
l’inverno è un’estate
pietrificata”
(da Poesie di ghiaccio – Viviane Lamarque)

Nuvole grigie e aranciate all’orizzonte e freddo vicino allo zero: presto nevicherà.
Sapevo che sarebbe arrivata questa notte, e l’aspettavo con la stessa impazienza con cui si aspetta l’appuntamento con il fidanzato. Per chi sa leggere il cielo, già ieri, all’ora del crepuscolo, s’intuiva che la previsione sarebbe stata esatta.
Stamattina il silenzio era diverso dalle altre mattine. Un silenzio che invitava al riposo anche dopo diverse ore di sonno. Un silenzio che, nonostante tutto, mi incuriosiva ed mi esortava ad aprire gli occhi per sbirciare attraverso le tende della finestra, quello strano bagliore, sebbene l’alba fosse ancora lontana.
Rimango sempre meravigliata davanti ad una nevicata anche se il paesaggio assume l’aspetto di una cartolina in bianco e nero.
La neve mi mette voglia di cantare. Mi seduce, mi affascina, mi apre alla gioia. Mi fa sentire vivace e dinamica e m’innamora delle mille cose che copre mutandone l’aspetto. Non c’è pigrizia durante una nevicata, ma solo la voglia di uscire, toccarla fino a gelarmi le mani, e camminare per sentirla comprimere sotto i piedi ad ogni passo.


E poi, di sera, cadere in un magico torpore...


2 commenti:

  1. Brava Mary......mi è piaciuta la tua analisi.....
    ma ti assicuro che poi.... quando esci da casa in macchina.....e il traffico impazzisce.....grrrr....che nervoso.....!!!
    L'ideale.....??? Starsene in casa al calduccio....potendo.....e godersi lo splendido paesaggio polare.....Ciaooo

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    1. Ciao Gualty...hai ragione. Sarà forse che oggi non ho avuto motivo di uscire se non che a piedi per cui me la sono goduta tutta...e me la sono anche spalata tutta!!! Ciao

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